La Nuova Fiat 500C battuta all’asta da Lapo Elkann al gala dell’amfAR

Il marchio Fiat e Garage Italia Customs sono stati protagonisti a Milano della serata benefica organizzata dalla fondazione “amfAR”. Due esemplari dell’icona sono stati battuti all’asta da Lapo Elkann e acquistati da Renzo Rosso, patron di “Diesel”,...

La Nuova Fiat 500C battuta all’asta da Lapo Elkann al gala dell’amfAR

Il marchio Fiat e Garage Italia Customs sono stati protagonisti a Milano della serata benefica organizzata dalla fondazione “amfAR”. Due esemplari dell’icona sono stati battuti all’asta da Lapo Elkann e acquistati da Renzo Rosso, patron di “Diesel”, e David Wertheimer per una cifra complessiva di 250.000 euro che saranno devoluti a sostegno la ricerca sull’AIDS. Gli acquirenti potranno personalizzare la vettura con i designer di Garage Italia Customs.

Sabato sera a Milano, nella splendida cornice del Teatro della Permanente, è andata in scena la serata di gala della fondazione “amfAR”, con il supporto del marchio Fiat, di Lapo Elkann e di Garage Italia Customs. La causa benefica della ricerca contro l’AIDS ha scatenato gli entusiasmi del pubblico, tanto che sono state aggiudicati due esemplari della Nuova 500 per una cifra complessiva di 250.000 euro che sarà devoluta alla fondazione. Si tratta della cifra più alta raccolta durante l’asta.

La Nuova Fiat 500C battuta all’asta da Lapo Elkann al gala dell’amfAR.

Acquirenti d’eccezione Renzo Rosso, fondatore di “Diesel” e presidente del gruppo di moda OTB e David Wertheimer, dell’omonima famiglia di industriali francesi, che potranno studiare una personalizzazione tailor made.  Si affideranno agli specialisti di Garage Italia Customs, nuova società di Lapo Elkann che realizza progetti “su misura” valorizzando la personalità unica di ogni cliente.

Questa iniziativa conferma come FCA sia sempre in prima linea per sostenere progetti in ambito sociale, e certifica il successo della sinergia con “amfAr”. La fondazione svolge un ruolo fondamentale nella ricerca sull’AIDS, individuando le lacune critiche nella conoscenza di HIV e AIDS, e sostenendo gli studi innovativi, anche quelli che spesso non hanno i dati preliminari richiesti dai finanziatori più tradizionali.