Obbligo sussidiario dei nonni per assegno di mantenimento

La legge prevede che i nonni debbano intervenire per provvedere all'assegno di mantenimento dei nipoti nel caso in cui i genitori non siano in grado di farlo. La sentenza della Cassazione conferma tale obbligo, anche se subordinato a quello primario dei genitori.

obbligo sussidiario dei nonni per assegno di mantenimento

Se un genitore non provvede al pagamento dell’assegno di mantenimento per i figli, i nonni hanno l’obbligo sussidiario di intervenire e farsene carico. Tale obbligazione grava in proporzione su tutti gli ascendenti di pari grado, indipendentemente dal genitore che ha causato l’insufficienza economica. Non è necessario un litisconsorzio, poiché la nonna chiamata a pagare l’assegno può farlo da sola senza evocare la consuocera in giudizio. La sentenza 1520/2023 della prima sezione civile della Cassazione del 30 marzo 2023 conferma tale obbligo, anche se solo subordinato a quello primario dei genitori.

Se i genitori non sono in grado di adempiere ai loro doveri, gli ascendenti più prossimi devono fornire loro i mezzi necessari. La nonna chiamata a pagare l’assegno non può far condannare la consuocera, poiché il giudice non può integrare il contraddittorio d’ufficio e la negazione della chiamata in causa di un terzo è insindacabile in sede di legittimità. In sintesi, gli ascendenti più prossimi devono farsi carico dell’assegno di mantenimento in caso di inadempienza dei genitori, come stabilito dalla legge all’articolo 316 bis del Codice Civile.