Il video scioccante di un rapimento perpetrato ai danni di una donna in pieno giorno, nel comune di Molina de Segura nella regione spagnola di Murcia, è diventato virale questa settimana. I fatti sono avvenuti nel pomeriggio del 22 dicembre, davanti a numerosi testimoni, uno dei quali ha registrato buona parte dell’accaduto. Nelle immagini si vede come un uomo mette una donna nel bagagliaio dell’auto e la porta via. La vittima è la sorella dell’aggressore. La donna è stata aggredita dall’uomo, che l’ha picchiata per tramortirla e poi l’ha caricata nel bagagliaio del veicolo.
Que cojones?!?! pic.twitter.com/1Om0BJX5py
— Aminedf5 (@aminedf5) January 19, 2023
Solo uno dei testimoni ha reagito: un insegnante di judo di un vicino centro educativo, che, osservando la scena del rapimento, si è avvicinato e ha aperto il baule. Tuttavia, quando l’uomo si è accorto del suo movimento, è sceso dal veicolo e ha richiuso ermeticamente il vano.
L’uomo ha portato la sorella in una casa di campagna nel piccolo comune di Cañada Hermosa, dove si è trincerato con numerose armi. Lì sono arrivati gli agenti del Gruppo Operazioni Speciali (GEO), che sono riusciti a salvare l’ostaggio dopo 36 ore e diversi scontri a fuoco.
Nella colluttazione, uno dei poliziotti è stato ferito dalla gittata di pallottole di fucile nel cranio, nella mascella e in una delle braccia. Alla fine gli agenti sono riusciti a ridurre l’uomo con l’ausilio di un cane poliziotto addestrato per questo tipo di mansione.
L’uomo soffre di schizofrenia paranoica ed è dipendente dalla cocaina, secondo vari media. Attualmente è in carcere in attesa di processo. Si ipotizza che il motivo dietro la sua azione sia stata la perdita della custodia di suo figlio e i disaccordi con la sua stessa famiglia su questo argomento.