White Economy: Top-5 Efficienza Energetica in Italia con Lombardia Lazio Toscana Campania Piemonte

Ecco ranking 2017 delle regioni più virtuose nella graduatoria stilata da Avvenia, leader nazionale dell’efficientamento energetico, un comparto dell’economia che coinvolge oggi in Italia 800 mila aziende, con un valore aggiunto per il 2017...

White Economy: Top-5 Efficienza Energetica in Italia con Lombardia Lazio Toscana Campania Piemonte

Ecco ranking 2017 delle regioni più virtuose nella graduatoria stilata da Avvenia, leader nazionale dell’efficientamento energetico, un comparto dell’economia che coinvolge oggi in Italia 800 mila aziende, con un valore aggiunto per il 2017 pari a 185 miliardi di euro.

Analizzando a livello regionale il numero di progetti di efficientamento energetico portati avanti durante il 2017, Avvenia, uno dei maggiori player nell’ambito dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, ha stilato una graduatoria che vede la Lombardia al primo posto tra le regioni energeticamente più virtuose, seguita da Lazio e Toscana.

«In queste 3 regioni si è concentrata la quota più significativa di progetti» puntualizza l’ingegner Giovanni Campaniello, fondatore ed amministratore unico di Avvenia (www.avvenia.com).

«La white economy coinvolge oggi in Italia 800 mila aziende, con un valore aggiunto per il 2017 pari a 185 miliardi di euro» aggiunge il dott. Alessio Cristofari, Direttore dello Sviluppo Business di Avvenia con delega alle «Strategie di mercato Esco».

Rispetto alla graduatoria 2016 il Lazio è salito dunque al secondo posto, mentre la Toscana è scesa in terza posizione. E tra le regioni emergenti, la Campania è salita al quarto posto, seguita dal Piemonte, che è quinta, formando così la Top-5 2017 di Avvenia (www.avvenia.com).

Le prime 5 regioni da sole rappresentano il 52% dei progetti di efficientamento energetico. Mentre tra le prime 10, in ordine crescente per numero di progetti, si posizionano anche Emilia Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia e Marche. E queste prime 10 regioni totalizzano l’86% dei progetti.

Le rimanenti 10 regioni (Liguria, Valle d’Aosta, Abruzzo, Sicilia, Umbria, Sardegna, Puglia, Calabria, Basilicata, Molise) rappresentano invece il 14%. E tra loro le ultime 3 (Calabria, Basilicata e Molise) totalizzano appena l’1%.