Guida TV: Spring Attitude alle 20 su Sky Arte

Questa sera alle 20:00 andrà in onda su Sky Arte il video-reportage “Spring Attitude” un vero e proprio viaggio nella Club Culture che racconta la riuscitissima sesta edizione 2015 del Festival internazionale di musica elettronica e cultura contemporanea...

Guida TV: Spring Attitude alle 20 su Sky Arte

Questa sera alle 20:00 andrà in onda su Sky Arte il video-reportage “Spring Attitude” un vero e proprio viaggio nella Club Culture che racconta la riuscitissima sesta edizione 2015 del Festival internazionale di musica elettronica e cultura contemporanea della Capitale.

Con immagini suggestive e interviste al direttore artistico Andrea Esu, al critico musicale Damir Ivic e ad alcuni degli artisti e producer ospiti, il reportage di Francesco Ciavaglioli e Alessandro Gambino, trasporta lo spettatore all’interno di una manifestazione nata a Roma che si sta imponendo sempre di più nel panorama internazionale dei festival musicali e non solo. Perché nel cuore della programmazione di Spring Attitude, soprattutto negli ultimi anni, le varie espressioni dell’arte contemporanea sono diventate elementi essenziali di una ricerca a 360° che vuole raccontare il mondo contemporaneo attraverso un linguaggio che fonde insieme la musica, la visual art, la performance, le tecnologie digitali.

Una primavera elettronica, dunque, che ogni anno si rinnova nella sfida ai luoghi comuni e nella costante ricerca del nuovo, di un altrove artistico che porti a esiti inediti e entusiasmanti, in grado di allineare Roma alle grandi capitali internazionali come Londra, Berlino, Barcellona, New York.

I migliori artisti, performer, sound e visual designer, dj, producer e compositori di musica elettronica ogni anno si esibiscono in location prestigiose e istituzionali come il MAXXI, la Pelanda del Macro o Palazzo dei Congressi ma anche in spazi non convenzionali e alternativi diversi a ogni edizione che diventano subito, grazie a una programmazione di altissima qualità, luoghi di elezione della cultura giovanile e della più innovativa espressione artistica contemporanea. E punti di riferimento di una Roma contemporanea lontana dalla classicità e dall’archeologia tanto amata dal turismo di massa.

In 6 edizioni, gli spazi di Spring Attitude hanno visto alternarsi nomi del calibro di Four Tet, Jon Hopkins, Gold Panda, Bonobo, John Talabot, 2Manydj’s, Vitalic, Who Made Who, Edwin Van der Heide, Robert Henke, Disclosure, Nico Vascellari, Apparat, Siriusmodeselektor e tanti altri.

A corollario di questa ricchezza artistica, una crescita esponenziale di pubblico: dalle prime edizioni quasi “fatte in casa” alle oltre 12 mila presenze nei 3 giorni dell’edizione 2015. Un pubblico aperto e curioso, proveniente non solo dal territorio nazionale ma da tutta Europa, che ha sete dei nuovi linguaggi audio visuali, di espressioni artistiche innovative e di percorsi estetici che trovano nella dimensione esperienziale e nell’impatto emozionale il cuore del contemporaneo. Tutto questo è Spring Attitude.