Italia-Argentina in streaming su Rai Play e diretta tv su Rai Uno
Italia-Argentina è una partita che possiamo vedere in diretta tv e video streaming gratis, scopri come dove e quando. Fischio d’inizio alle 20:45 di oggi venerdì 23 marzo 2018. E’ la prima partita della Nazionale italiana di calcio dopo...
Italia-Argentina è una partita che possiamo vedere in diretta tv e video streaming gratis, scopri come dove e quando. Fischio d’inizio alle 20:45 di oggi venerdì 23 marzo 2018. E’ la prima partita della Nazionale italiana di calcio dopo la tremenda eliminazione dai mondiali di Russia 2018 subita al termine del doppio confronto contro la Svezia. Andiamo adesso a scoprire dover vedere Italia-Argentina in streaming e in diretta tv.
Potete vedere Italia-Argentina in televisione con Rai Uno. In streaming gratuito con Rai Play.
Le formazioni che ci piacerebbe vedere in campo.
Italia (4-3-3): Buffon; Florenzi, Rugani, Bonucci, Spinazzola; Pellegrini, Jorginho, Verratti; Chiesa, Immobile, Insigne. Ct Luigi Di Biagio.
Argentina (4-2-3-1): Romero; Mercado, Fazio, Otamendi, Tagliafico; L.Paredes, Biglia; Maxi Meza, Messi, Di María; Higuain. Ct Jorge Sampaoli.
Dove guardare Italia-Argentina streaming gratis e diretta online.
Italia-Argentina video streaming gratis sarà disponibile anche su Rai Play, servizio per la visione online su pc, smartphone e tablet e quindi su iPhone, iPad, Android o Samsung Apps. Ricordiamo che il raccoglitore di web links internet, Rojadirecta ITA, anche se raggiungibile con una connessione VPN, in Italia è considerato illegale. A fine partite potete cercare i video sulla partita Italia-Argentina su YouTube e Facebook, ultime mode per il calcio streaming.
Ecco cosa ha detto il tecnico della Nazionale Gigi Di Biagio prima della sfida Italia-Argentina.
“Le critiche? Fa parte del nostro lavoro, le leggiamo e dopo due secondi lavoriamo. Non saprei cosa aggiungere. Possiamo fare mille pensieri rispetto a quello che hanno gli altri e quello che abbiamo noi, ma dobbiamo essere sempre contenti di quello che abbiamo noi. Non possiamo pensare a chi poteva diventare italiano e non lo è diventato (riferendosi a Icardi e Dybala). Loro hanno molta scelta in avanti, noi di meno ma quella che abbiamo va benissimo. Non mi sono mai rapportato agli altri per quello che hanno o non hanno”.