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Meta progetta un gigantesco cavo sottomarino di fibra ottica che collegherà il mondo intero

Meta, il gigante tecnologico statunitense, sta progettando un imponente cavo sottomarino di fibra ottica che si estenderà per oltre 40.000 chilometri, con l’obiettivo di connettere i continenti attraverso una rete esclusiva e massiccia. Secondo fonti vicine alla compagnia, riportate da TechCrunch, questo progetto potrebbe rappresentare un investimento che supera i 10.000 milioni di dollari.

Il cavo, che sarà completamente di proprietà e gestito da Meta, garantirà un’infrastruttura di connessione globale che, se realizzata, trasformerebbe radicalmente la gestione e il flusso del traffico dati su scala mondiale.

Il percorso del cavo sottomarino: una rete globale in “W”

Secondo le informazioni trapelate, la rotta iniziale del cavo prevede di partire dalla costa atlantica degli Stati Uniti, attraversare l’Africa del Sud e proseguire verso l’India, per poi continuare fino alla costa ovest degli Stati Uniti attraverso l’Australia. Il percorso delineato formerebbe una sorta di W che collegherebbe direttamente le principali aree geografiche con un’infrastruttura di comunicazione ultra-veloce.

Anche se Meta non ha ancora presentato ufficialmente il progetto, le fonti confermano che la fase di pianificazione è in corso. È previsto che l’azienda faccia un annuncio ufficiale nei primi mesi del prossimo anno, quando verranno condivisi maggiori dettagli sulla capacità del cavo, la rotta precisa e gli obiettivi strategici legati a questa imponente opera.

Un’infrastruttura esclusiva per il traffico globale dei dati

Se il progetto andrà a buon fine, Meta avrà a disposizione una rete esclusiva per il traffico globale di dati, rafforzando ulteriormente la sua posizione nel mercato delle comunicazioni digitali. Questo cavo sottomarino sarebbe una mossa strategica per aumentare la capacità e la velocità di trasmissione dei dati tra i continenti, rispondendo alla crescente domanda di connettività in un mondo sempre più interconnesso.

Tuttavia, la realizzazione di un’infrastruttura di questa portata non è priva di sfide. Si stima che il cavo potrebbe richiedere anni prima di diventare completamente operativo, considerando che sono poche le aziende con le competenze e le risorse necessarie per costruire una rete di tale grandezza. Nonostante ciò, l’investimento in questo tipo di infrastruttura tecnologica potrebbe portare vantaggi significativi in termini di connessioni internet più veloci e maggiori capacità di traffico.

Meta si prepara quindi ad affrontare una nuova era nella gestione delle comunicazioni globali, un passo che potrebbe ridefinire il futuro della connettività internazionale.

Roberta Cavilli

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