Atos e Cyber Intuition presentano ”Raptor”, la soluzione per prevenire e contrastare gli attacchi di NotPetya. La soluzione integrata di data protection che combina cyber intelligence e tecnologie comportamentali per proteggere aziende, istituzioni pubbliche e cittadini dagli attacchi informatici
Atos, leader mondiale nella sicurezza informatica con un team globale di oltre 4500 Security Consultant e una rete internazionale di Security Operation Center (SOC), in partnership con Cyber Intuition, presenta “Raptor”, la soluzione specifica e integrata di data protection in grado di contrastare NotPetya, la recente minaccia informatica.
Il Software “Raptor” (acronimo di Ransomware Prevention Toolkit & Rescue), rappresenta una soluzione innovativa che combina cyber intelligence e tecnologie comportamentali per contrastare attacchi informatici ai danni di aziende, istituzioni pubbliche e cittadini. Una sofisticata tecnologia che è stata in grado di prevenire e bloccare “Wannacry”, uno dei più potenti attacchi hacker mondiali.
Questa volta la minaccia si chiama NotPetya e il suo comportamento di crittografia è simile al precedente Ransomware Petya (da cui prende parte del nome), ma il risultato è completamente diverso. Anche pagando il riscatto richiesto non è più possibile riottenere il controllo dei dati criptati.
Si tratta di un malware che negli ultimi giorni ha colpito i computer di molte Organizzazioni in 64 Paesi in tutto il mondo.
Marco Conflitti, Head of Cybersecurity di Atos Italia, ha commentato: “Atos mette a disposizione dei propri clienti una soluzione completa ed integrata. Completa, in quanto efficace nella neutralizzazione di questa tipologia di malware. Integrata, perché associata ai nostri servizi professionali di Security Consulting e Advisory. Il risultato è ancora una volta una soluzione in grado di offrire un livello di protezione elevato e specifico per ogni contesto”.
“La parola chiave per difendersi in modo efficace è come sempre prevenzione” – aggiunge Stefania Ranzato, Amministratore Delegato di Cyber Intuition – “anche perché è lecito prevedere ondate successive di attacchi informatici di questa natura, considerando soprattutto che la matrice tecnologica del ransomware abilita e stimola al contempo tali modalità ricorsive. Raptor consente proprio di contrastare questa minaccia, fermare la propagazione del virus e impedire la crittografia dei dati.”
Per le sue caratteristiche di distruzione dei dati e per il suo metodo di diffusione, NotPetya risulta essere particolarmente pericoloso per tutte quelle infrastrutture che detengono sistemi embedded che per loro natura non possono essere oggetto di aggiornamento o essere aggiornati tempestivamente, come ad esempio quelle operanti nel settore bancario, in quello della Pubblica Amministrazione e della Sanità.
Perché la Cassazione riduce il risarcimento per i parenti di una vittima di incidente? Qual…
La Corte d'Appello di Torino ha sancito l'ammissibilità dell'azione collettiva promossa da Codacons, Adusbef e…
La Cina blocca OnlyFans: Un'azione contro la "decadenza morale occidentale" Perché la Cina ha deciso…
Questa mattina, un episodio drammatico ha scosso la città di Brindisi: una sostanza bituminosa, probabilmente…
Le autorità francesi hanno avviato un'indagine penale di natura politica nei confronti di X, la…
La Corte Costituzionale ha stabilito che l'articolo che limita il congedo di paternità obbligatorio al…
This website uses cookies.