Secondo una recente indagine, gli italiani perdono in media 35 ore all’anno a causa degli ingorghi, cifra che triplica a Roma, Napoli e Palermo. Tra le città italiane più congestionate troviamo Torino, Milano, Firenze, Genova e Bari. Inoltre, il traffico rappresenta la seconda preoccupazione degli italiani per quanto riguarda la mobilità, dopo l’inquinamento atmosferico e prima della difficoltà di trovare parcheggio.
Gli esperti elencano gli errori più comuni da evitare durante gli ingorghi: non rispettare la distanza di sicurezza, accelerare e frenare bruscamente, non usare le frecce, cambiare continuamente corsia, avere fretta, curare male la meccanica del veicolo e perdere la calma. Inoltre, si consiglia di seguire alcune strategie preventive come scegliere percorsi alternativi, utilizzare i mezzi pubblici, uscire con anticipo e condividere l’auto.
Sì, condividere l’auto per andare al lavoro può essere conveniente per diversi motivi. Prima di tutto, si può risparmiare denaro dividendo il costo del carburante e della manutenzione dell’auto con altri passeggeri. Inoltre, si può ridurre l’impatto ambientale, poiché meno auto in strada significa meno inquinamento atmosferico. Infine, condividere l’auto può anche ridurre lo stress del traffico e della guida, poiché si può alternare alla guida con gli altri passeggeri. Tuttavia, è importante organizzarsi bene per evitare ritardi e disagi per gli altri passeggeri.
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