La Cassazione ha stabilito che i pazienti vittime di errori medici hanno diritto a una maggiore tutela: l’Asl è tenuta a risarcire il paziente anche se non prova di aver rifiutato l’operazione se informato sui rischi. Ciò vale anche quando l’intervento chirurgico è stato eseguito in modo corretto e la complicanza è dovuta alla cicatrice.
La sentenza è stata emessa in seguito alla condanna dell’azienda sanitaria a pagare un risarcimento di 7 mila euro a un paziente che ha subito una lesione del diritto all’autodeterminazione per la mancanza di un consenso informato corretto.
I giudici di legittimità hanno stabilito che ogni evento correlabile alla prestazione sanitaria prevedibile in base alla letteratura medica è una complicanza, anche se il paziente non prova di aver rifiutato l’intervento.
Adottare queste strategie consente di passare da una semplice pulizia superficiale a una vera e…
Quanto guadagna oggi un medico di base? Dipende da diversi fattori: tutte le cifre. Il…
Questi metodi consentono di mantenere viva la memoria del sapore estivo, offrendo la possibilità di…
Chi è il fidanzato dalle showgirl e protagonista de La Ruota della Fortuna, Samira Lui. …
La settimana presenta scenari diversi per ogni segno, ma è il Leone che si prepara…
Una recente indagine scientifica condotta dall’Università di Birmingham ha rivelato dati sorprendenti sulla contaminazione da…