La Lexar JumpDrive D35c offre la potenza di due unità di memoria flash in una sola perché è dotata di doppi connettori USB tipo C/A che permettono di spostare file senza intoppi tra smartphone con connettori di tipo C, tablet, laptop, Mac e computer tradizionali con connettori di tipo A.
Fornisce inoltre prestazioni USB 3.0 ad alta velocità per trasferire velocemente i file, con velocità di lettura che arriva fino a 100MB/sec; per una maggiore versatilità, l’unità è retrocompatibile con i dispositivi USB 2.0.
È ultra-compatta ed è perfetta per gli utenti che vogliono spostare rapidamente e con facilità contenuti tra differenti device in ogni situazione. Il resistente guscio in metallo con tappo rotante di protezione garantisce infine grande resistenza e tiene al sicuro i dati dagli agenti atmosferici mentre si è in viaggio.
Con le sue capacità di memoria, questa JumpDrive non solo offre memoria aggiuntiva per lo smartphone, il tablet o il computer, ma è anche un’ottima soluzione per scaricare molti contenuti dai dispositivi e salvare una copia dei file più importanti.
Include inoltre una soluzione di sicurezza avanzata con sistema di crittografia AES a 256 bit per proteggere le informazioni personali, i dati finanziari o altri file sensibili ed evitare che i file più importanti vengano corrotti, persi o cancellati. È anche facile creare uno spazio protetto da password che crittografa automaticamente i dati. Per maggiore tranquillità, poi, i file eliminati dalla cassaforte vengono cancellati in modo sicuro e non possono essere ripristinati.
Prezzo indicativo al pubblico: a partire da 17,99 euro (32GB)
Adottare queste strategie consente di passare da una semplice pulizia superficiale a una vera e…
Quanto guadagna oggi un medico di base? Dipende da diversi fattori: tutte le cifre. Il…
Questi metodi consentono di mantenere viva la memoria del sapore estivo, offrendo la possibilità di…
Chi è il fidanzato dalle showgirl e protagonista de La Ruota della Fortuna, Samira Lui. …
La settimana presenta scenari diversi per ogni segno, ma è il Leone che si prepara…
Una recente indagine scientifica condotta dall’Università di Birmingham ha rivelato dati sorprendenti sulla contaminazione da…