Una ricerca condotta dal Brigham and Women’s Hospital di Boston ha dimostrato che l’acne può rappresentare un handicap sociale, con le persone affette da questa malattia cutanea che subiscono discriminazioni e prese in giro.
Questo fenomeno è ancora più accentuato per coloro che hanno anche la pelle scura. Mentre per gli adolescenti l’acne può causare imbarazzo e bullismo, per gli adulti può influire negativamente sulla reputazione sociale e professionale.
Le persone tendono ad evitare relazioni e amicizie con chi ha l’acne e raramente pubblicano foto con loro sui social media. La ricerca mira a dimostrare che l’acne è una vera e propria malattia e che chi ne soffre dovrebbe avere accesso alle cure necessarie.
L’acne è spesso erroneamente considerata solo un problema estetico, affermano i dermatologi, però è fondamentale che le persone che soffrono di questo problema medico abbiano accesso alle cure, proprio come per qualsiasi altra condizione patologica.
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