La Commissione centrale cinese per l’ispezione disciplinare ha esortato le piattaforme di contenuti video ad adottare misure per prevenire la diffusione di alcune trasmissioni popolari note come ‘mukbang’, in cui alcuni utenti di Internet si registrano dal vivo mentre mangiano grandi quantità di cibo o bevande e interagiscono con il loro pubblico. .
In una dichiarazione rilasciata sabato, l’organismo di regolamentazione cinese ha affermato che in questi casi le piattaforme non dovrebbero limitarsi a un semplice avvertimento, ma piuttosto rimuovere i contenuti inappropriati e bloccare gli account degli autori di tali video. L’entità sostiene inoltre che sia necessario inasprire la punizione per le persone che caricano tali contenuti.
‘Comportamenti come i ‘video di consumo eccessivo’ non solo danneggiano la salute fisica dei presentatori e causano sprechi alimentari, ma promuovono anche una mentalità negativa e danneggiano gravemente la sana ecologia del settore’, ha affermato la commissione in dichiarazioni tradotte da Reuters, che indica anche che gli autori dei video ‘mukbang’ guadagnano fino a 3.000 yuan, pari a circa 458 dollari, grazie al loro vasto pubblico.
Il ‘mukbang‘, originario della Corea del Sud, è diventato molto popolare in Cina, nonostante le autorità di quel paese abbiano lanciato una campagna per porre fine a questa pratica fin dall’inizio.
Nel 2018, Pechino ha criticato i contenuti ‘inappropriati’ diffusi su Kuaishou, un sito di condivisione video, e ha sospeso l’account dell’utente Hebei Pangzai, che con sorprendente regolarità condivideva con i suoi 400mila follower trasmissioni in cui si mostrava mentre beveva grandi quantità di birra. L’utente ha quindi cambiato piattaforma e si è ‘spostato’ su Twitter.
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