Candida auris, fungo mortale in forte diffusione negli USA

Perché il Candida auris è considerato una minaccia urgente? Come si diffonde questo fungo mortale e quali sono i rischi per la salute?

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Allerta sulla rapida diffusione di un fungo mortale definito “minaccia urgente”

Il fungo Candida auris è in grado di resistere a diversi farmaci antifungini e ha il potenziale di causare infezioni gravi con alte percentuali di mortalità. Negli Stati Uniti, questo patogeno mortale sta proliferando a un ritmo preoccupante, secondo un’indagine recentemente pubblicata sulla rivista American Journal of Infection Control.

Candida auris: un fungo resistente che sta allarmando le autorità sanitarie

Il fungo Candida auris ha suscitato preoccupazione tra gli esperti di salute pubblica per la sua rapida diffusione e per le sue proprietà di resistenza ai trattamenti antifungini. Un recente studio ha rivelato dati allarmanti sul numero di infezioni causate da questo patogeno negli Stati Uniti, evidenziando l’aumento continuo dei casi negli ultimi anni. La ricerca ha identificato 327 colture cliniche provenienti da 231 pazienti unici, con un incremento annuale significativo: dai 5 casi registrati nel 2019, si è passati a 115 casi nel 2023.

Secondo il rapporto, i emoculture sono state identificate come la fonte di infezione più comune, mettendo in evidenza la gravità e l’alta contagiosità di questo fungo. Il crescente numero di infezioni ha attirato l’attenzione dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC), che, nel 2023, hanno classificato Candida auris come una “minaccia urgente di resistenza agli antimicrobici”. Questo significa che il fungo rappresenta una sfida importante nella lotta contro le infezioni ospedaliere, in particolare per la sua capacità di resistere a più farmaci antifungini.

Chi è più vulnerabile al Candida auris

Pur non rappresentando una minaccia diretta per le persone sane, Candida auris colpisce principalmente i pazienti con condizioni di salute già compromesse. Le persone gravemente malate, coloro che utilizzano dispositivi medici invasivi o che trascorrono periodi prolungati in ospedali e altre strutture sanitarie sono i più esposti. L’infezione può svilupparsi rapidamente in questi ambienti e causare gravi complicazioni, con tassi di mortalità elevati.

Recentemente, è stato segnalato un aumento esponenziale dei casi in Georgia, dove, alla fine di febbraio 2025, sono stati registrati oltre 1.300 casi. Questo dato sottolinea l’urgenza della situazione, con autorità sanitarie locali e nazionali che stanno intensificando gli sforzi per contenere la diffusione del fungo.

Il Candida auris, dunque, non solo rappresenta un grave rischio per la salute pubblica, ma evidenzia anche la crescente preoccupazione per la resistenza agli antimicrobici. La rapida espansione del fungo e la sua difficoltà di trattamento richiedono un’azione coordinata per monitorare e contenere il suo impatto.