Italiani smartphone dipendenti: l’auto nuova? La trovano con il cellulare
L’auto nuova? Gli italiani la cercano soprattutto con lo smartphone. Che le auto e i telefonini rappresentino due fra le più grandi passioni degli abitanti del Bel Paese, spesso utilizzati contemporaneamente in spregio al codice della strada, non...
L’auto nuova? Gli italiani la cercano soprattutto con lo smartphone. Che le auto e i telefonini rappresentino due fra le più grandi passioni degli abitanti del Bel Paese, spesso utilizzati contemporaneamente in spregio al codice della strada, non è di certo una sorpresa. Stupisce invece che, secondo l’ultima rilevazione di AutoScout24, il sito leader per la compravendita di veicoli online, il 65% delle richieste di informazioni su un veicolo da acquistare, parta da cellulare, contro il 35% da pc. E il trend è in costante in crescita: a gennaio tali contatti (email e telefonate) hanno registrato un aumento del 50% rispetto allo stesso periodo del 2015. Non a caso, in Italia l’app di AutoScout24 ha raggiunto i 3,6 milioni di download.
I dati rilevati da AutoScout24 mettono in evidenza abitudini differenti fra utenti del mobile e fedeli del collegamento fisso.
Dal lunedì al venerdì, secondo le rilevazioni, i possessori di smartphone scrivono email o effettuano telefonate ai concessionari o ai rivenditori in genere, soprattutto in una fascia compresa fra le 20 e le 22 dedicando le ore di relax serale a un’attività che, a quanto pare, è considerata piacevole e di certo non impegnativa. Una conferma deriverebbe dal fatto che un altro picco, seppur inferiore, si registra fra le 12 e le 13, orario che per molti coincide con la pausa pranzo.
Chi opta per il collegamento fisso, ovvero da pc, sembra concentrare le proprie ricerche in orari che, a onor del vero, dovrebbero essere dedicati più che altro all’attività lavorativa. Il massimo delle richieste di informazioni si registra fra le 17 e le 18, ma una buona fetta si concentra anche nella fascia compresa fra le 11 e le 12.
Nel fine settimana gli italiani si comportano in modo differente. Il sabato il picco della richiesta di informazioni si raggiunge dai dispositivi mobili intorno alle 19, poi il calo è evidente, legato con molta probabilità al fatto che ci si reca a cena fuori, al cinema o più semplicemente si sta con gli amici. Un’altra altissima concentrazione di richieste si registra alle 14, subito dopo, o probabilmente durante il pranzo, vista l’abitudine molto diffusa di utilizzare lo smartphone a tavola. La domenica, invece, la maggior parte dei contatti si registra alle 12 e soprattutto alle 21, un po’ come avviene nel corso della settimana lavorativa.
Chi preferisce il pc, invece, il sabato decide di collegarsi e richiedere informazioni in particolare alle 11, a differenza di quanto accade con il cellulare (difficile ammettere un pc, ance se portatile a tavola), e soprattutto alle 19, mentre la domenica di ritorno dalla gita fuoriporta o dalla passeggiata in centro, ovvero dalle 18 alle 21.
“A prescindere dal dispositivo utilizzato – ha dichiarato Maila Maniero, B2B Marketing Manager di AutoScout24 – è necessario sottolineare che Internet rappresenta ormai un’insostituibile fonte di informazioni per chi si accinge ad acquistare o cambiare auto, se non la principale. Oggi si naviga sul web, soprattutto da smatphone, alla ricerca del modello desiderato e si chiedono informazioni via email o chiamando direttamente il dealer. Per questo motivo, anche i rivenditori devono raccogliere la sfida e strutturarsi per rispondere alle richieste, sempre più digitali e addirittura attraverso i social, consapevoli del fatto che i contatti ottenuti grazie a questi canali possono trasformarsi in visite al salone”.