Jean-Claude Van Damme rompe il silenzio sulle accuse di sfruttamento sessuale e traffico di esseri umani
Jean-Claude Van Damme, celebre star dei film d’azione, ha risposto alle gravi accuse che lo coinvolgono in un presunto scandalo legato al traffico di esseri umani e minori. Secondo le accuse, l’attore belga avrebbe avuto rapporti sessuali con cinque donne rumene, che sarebbero state “sfruttate” da una rete di traffico di persone.
Le dichiarazioni di Van Damme tramite il suo rappresentante
Attraverso il suo portavoce, Patrick Goavec, Jean-Claude Van Damme ha respinto con forza le accuse, definendo gli eventi denunciati come “grotteschi e inesistenti”. Il comunicato ufficiale è stato pubblicato mercoledì da People.
“Abbiamo preso conoscenza di articoli che parlano di una presunta relazione a Cannes che coinvolge il signor Van Damme”, ha affermato Goavec. “Il signor Van Damme non ha intenzione di commentare né alimentare questi rumor, che sono tanto infondati quanto assurdi”, ha aggiunto.
Indagine aperta contro Van Damme in Romania
Il caso penale contro Jean-Claude Van Damme è stato avviato il 2 aprile dalla Direzione per l’Investigazione del Crimine Organizzato e del Terrorismo (DIICOT) di Iași, in Romania, dopo che una presunta vittima ha presentato una denuncia. L’ente rumeno ha confermato la notizia a USA Today.
La DIICOT ha precisato che il caso è stato “trasmesso al Servizio Territoriale per la risoluzione competente”, ma i dettagli dei rapporti “in sospeso presso gli organi di indagine criminale” non saranno resi pubblici al momento.
Avvocato delle presunte vittime accusa Van Damme
Adrian Cuculis, avvocato di una delle presunte vittime, ha dichiarato la scorsa settimana che Jean-Claude Van Damme è sotto inchiesta per una presunta partecipazione a una rete di traffico di esseri umani e minori. L’avvocato ha rivelato che l’attore belga sarebbe accusato di essersi “sfruttato di servizi sessuali simultanei con cinque giovani rumene vulnerabili“, le quali potrebbero essere state “sfruttate” dalla rete di traffico.
Secondo quanto riportato dalla denunciante, oggi 26enne, i presunti fatti sarebbero accaduti a Cannes quando lei era ancora minorenne.