Maggiore efficienza energetica corrisponde minore inflazione?

Esiste una correlazione che evidentemente associa ad un maggior tasso di efficienza energetica un minor impatto degli effetti negativi dell’inflazione per il sistema economico e produttivo. Avvenia, uno dei maggiori player italiani nell’ambito...

Esiste una correlazione che evidentemente associa ad un maggior tasso di efficienza energetica un minor impatto degli effetti negativi dell’inflazione per il sistema economico e produttivo.

Avvenia, uno dei maggiori player italiani nell’ambito dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, su iniziativa di Giorgio Mottironi, Chief Strategic Officer dell’azienda, ha promosso una ricerca intitolata “Il peso dell’Energia sull’Inflazione”, a partire dall’osservazione della crescita dell’inflazione dell’Eurozona che a gennaio 2017 ha marcato una crescita dell’1,8%.

L’elaborazione di Avvenia su dati di gennaio 2017 ha subito messo in luce che il repentino aumento è dovuto precipuamente ad un +9% fatto segnare dai prezzi dei servizi e prodotti legati al mondo delle commodity, ovvero all’energia, probabilmente spinto dalla crisi del carbone e dalla voluta contrazione lato offerta del mercato del petrolio.

Ma il dato forse più eclatante è la correlazione che vede associare ad un maggior tasso di efficienza energetica un minor impatto degli effetti negativi dell’inflazione per il sistema economico e produttivo e viceversa. Una correlazione che rimane costante anche prendendo in esame altri periodi.

«Insomma si è scoperto che l’efficientamento energetico, oltre a tutti i benefici già noti, può essere anche uno strumento per combattere gli effetti negativi legati ai tempi di risposta della crescita economica rispetto a quelli dell’inflazione» commenta Giorgio Mottironi.

Secondo Avvenia, quindi, la white economy e la sua capacità di individuare quanto necessario per minimizzare gli effetti di fattori di mercato non controllabili ed a volte non prevedibili dalle aziende sarà quindi ancor più importante nell’immediato futuro.

«Purtroppo però già oggi spesso le aziende non accedono a soluzioni di efficientamento energetico per mancanza di risorse, anche e soprattutto economiche, da poter dedicare agli investimenti, anche se ritenuti necessari» osserva il Chief Strategic Officer di Avvenia.