Opzioni binarie, le basi per approcciare alla materia

C’è chi le definisce “gioco di azzardo”, e chi invece le paragona al trading tradizionale; chi la pensa una semplice moda passeggera e chi, al contrario, nuova tipologia di investimento in grado di durare: c’è poco da fare, con le opzioni binarie...

Opzioni binarie, le basi per approcciare alla materia.

C’è chi le definisce “gioco di azzardo”, e chi invece le paragona al trading tradizionale; chi la pensa una semplice moda passeggera e chi, al contrario, nuova tipologia di investimento in grado di durare: c’è poco da fare, con le opzioni binarie non esistono vie di mezzo, o le si ama o le si odia.

Il 2008 è stato l’anno della rivoluzione nel settore del trading binario, dopo la decisione della Securities and Exchange Commission degli Stati Unitidi escluderle dalla negoziazione tradizionale in Borsa, dando così il via libera alla diffusione dei broker online, che hanno creato le proprie piattaforme e reso accessibile questo mondo anche a investitori non esperti in materia. Oggi il fenomeno è in continua crescita, grazie alla semplicità di approccio e all’apparente facilità di vincite offerte dalle varie piattaforme.

Parola d’ordine, semplicità. Le opzioni binarie oggi sono riuscite a costruirsi – a parte appunto critiche forse inevitabili – una reputazione solida, semplificando gli scambi (e la vita…) di chi vuole investire in maniera più immediata e senza esposizione eccessiva di capitale su una serie di asset come valute, materie prime, azioni e indici. Quando si fa trading binario, infatti, gli investitori sono messi di fronte a una scelta chiara tra due possibili esiti: alla scadenza dell’opzione si può essere “out the money”, e quindi fallire nella predizione, o “in the money”, ovvero ottenere successo commerciale, che di solito viene ripagatocon un rendimento che può raggiungere anche l’85% dell’importo iniziale. Ma non si deve pensare semplicisticamente a una scommessa “fifty-fifty”, perché in queste operazioni ci sono una serie di variabili da considerare e strategie da attuare. Questo è uno dei motivi dell’interesse suscitato da questo business, che offre anche una vasta gamma di tipologie di scadenze, come ad esempio la popolare “Opzionea60 secondi”, nella quale i trader che cercano di capitalizzare sulle tendenze di mercato a breve termine possono realizzare un profitto in pochi minuti.

L’altro lato della medaglia. L’opportunità di fare alti profitti in un breve lasso di tempo è senza dubbio l’attrazione principale delle opzioni binarie, e un ulteriore vantaggio è che gli operatori conoscono i rischi potenziali prima di iniziare il commercio.Ma, naturalmente, esistono anche degli aspetti meno positivi, primo tra tutti la possibilità di perdere il proprio capitale. In caso di puntata non vincente, infatti, il trader può perdere anche il 95% del proprio investimento, visto che, in caso di commercio senza successo, generalmente i broker restituiscono solo tra il 5% e il 15% dell’importo.

Navigazione a rischio. C’è poi il fronte degli “specchietti per le allodole”, ovvero le tattiche di marketing utilizzate per attirare nuovi clienti che, a volte, rischiano di rivelarsi appunto poco chiare (se non truffaldine): si va da presunti omaggi come iPad a bonus sul deposito (che però possono essere riscattati solo dopo aver raggiunto un determinato volume di trading, ovviamente molto elevato). Non meno importante è la presenza sul mercato di broker che non sono ancora regolamentari (ovvero iscritti presso le società di Controllo della Borsa negli Stati Uniti o in Europa, come la CySec), e utilizzano pratiche poco oneste e “intrappolano” i clienti. La cattiva stampa che accompagna il trading binario si deve in parte anche a questo, oltre che alle alte aspettative generate nei trader da annunci “abbaglianti” che trovano poi poco riscontro nella realtà. Per difendersi, si hanno a disposizione una serie di strumenti, a partire dalle informazioni condivise dagli altri utenti di forum come www.opzionibinarie60.com, dove i tanti investitori italiani raccontano le proprie esperienze, positive e negative.

Risolvere i dubbi. Come dicevamo in apertura, le opzioni binarie aprono a opinioni contrastanti: chiarito il punto riguardante la “aleatorietà” dell’investimento, resta quello sul futuro. Qui è possibile forse spingersi a considerare il trading altamente solido, destinato a crescere ancora di più: non mancano di certo gli investitori pronti a puntare, e sono in aumento anche i broker che cercano di entrare in questo mercato altamente redditizio e che si sottopongono alle leggi di regolamento del settore, creando così condizioni e servizi più equi, onesti e trasparenti.