La Corte di cassazione ha stabilito che non si può ridurre il rimborso delle spese mediche alle vittime degli incidenti stradali solo perché hanno scelto di rivolgersi a strutture private anziché al servizio sanitario nazionale. Secondo la Corte, l’obbligo di rivolgersi a strutture pubbliche invece che private non ha una base logica né normativa. La sentenza annulla quindi la decisione precedente che automaticamente riduceva il rimborso delle spese mediche per chi si rivolgeva a strutture private.