Reti di Computer: ottimizzare la velocità di trasmissione dati in ufficio con i cavi Cat 6
Per gestire la trasmissione di una grande quantità di dati, come avviene nei contesti lavorativi, in modo veloce, efficiente e sicuro, è indicato utilizzare un collegamento di rete realizzato con un cavo Ethernet; rispetto alla connessione wireless,...
Per gestire la trasmissione di una grande quantità di dati, come avviene nei contesti lavorativi, in modo veloce, efficiente e sicuro, è indicato utilizzare un collegamento di rete realizzato con un cavo Ethernet; rispetto alla connessione wireless, infatti, il cavo Ethernet assicura una connessione più rapida e caratterizzata da latenze inferiori. Inoltre, il fatto che i dati viaggino spesso fra diversi nodi, rende la scelta del cavo Ethernet una soluzione preferibile rispetto alle altre.
Rispetto al wifi, quindi, la trasmissione via cavo è più veloce: quest’ ultima è, in via teorica, in grado di trasmettere dati con velocità fino a 10Gb/s qualora si decidesse di utilizzare un cavo cat 6! Soprattutto per gli uffici, dove ogni giorno vengono scambiati centinaia di file tra un pc e un altro, la connessione via cavo risulta molto più rapida.
Più velocità con i cavi cat 6
La ricerca tecnologica fa continui passi avanti e così, anche nel mondo delle connessioni, si assiste a un continuo progresso. I cavi ethernet cat 6 (abbreviazione che sta per categoria 6) sono la versione migliorata e aggiornata del suo predecessore cat 5 e, rispetto a questi ultimi, assicura maggior velocità e una riduzione del rumore.
Il cavo cat 6 si compone di una coppia di cavi intrecciata e standardizzata, compatibile con le versioni precedenti (come la cat 5 o la cat 3). Inoltre, si adatta anche ai cavi Ethernet 10 BASE-T/ 100 BASE-TX e alle reti Gigabit. La scelta dei migliori cavi ethernet cat 6 non è sempre facile, soprattutto se non si è esperti del settore, per questo motivo è utile conoscere le caratteristiche di questa modalità di trasmissione.
Come già detto, i cavi cat 6 raggiungono fino a 250 MHz, più del doppio della loro precedente versione cat 5 (che arrivava solo a 100MHz), il che consente loro di gestire più traffico e più velocemente. Il trasferimento dei dati arriva fino a 1GBit/s (corrispondente a 1000megabits) assicura una capacità assolutamente performante.
Le tipologie di cavo cat 6
Il cavo cat 6 è disponibile in varie categorie. Si differenzia a seconda del tipo di guaina che lo riveste (la categoria LSZH, ad esempio, è adatta agli ambienti con poca aerazione infatti è usata nei velivoli, nelle navi, negli impianto off-shore), a seconda del tipo di filo (rigido o a trefoli) o in base alla terminazione.
L’ uso dei cavi rigidi è particolarmente indicato se si devono posizionare all’ interno dei muri, dei condotti o sul soffitto. La loro rigidezza consente una miglior trasmissione di segnale sulle lunghe distanze. Il cavolo a trefoli, invece, è usato in special modo come cavo patch e con altri cavi più corti; è composto da più fili, i quali vengono legati strettamente fra loro per formare un cavo più grande.
Per quanto riguarda la terminazione, al cavo cat 6 viene in genere associato un connettore RJ45, il quale è in grado di gestire 10Gigabit fino a poco meno di 60 metri. In base al raggio d’ azione, inoltre, si può optare per un cavo standard o per la tipologia enhanced: in questo caso la frequenza arriva a 500MHz e la distanza coperta arriva fino a 100 metri su 10 GBASE-T!
Schermato o non schermato
Per gli uffici e le fabbriche è consigliabile utilizzare un cavo schermato (o almeno parzialmente schermato) che consente una significativa riduzione delle interferenze elettromagnetiche nell’atmosfera e minimizza la diafonia. Tali interferenze sono causate dalla sovrapposizione tra il segnale contenente i dati che devono essere scambiati e un segnale “disturbatore”, spesso causato da altri componenti elettrici presenti nell’ ambiente (come condizionatori, stampanti, ecc)
La protezione garantita da un cavo schermato è data dalla presenza di una lamina di alluminio che avvolge i doppini del cavo; la lamina è poi ricoperta da una guaina in PVC (o altro materiale): ecco perché il cavo schermato ha un costo superiore al corrispondente privo di protezione.