Energia: nel 2017 il risparmio di quella primaria supererà le 4,4 MTEP

Grazie all’efficienza energetica entro la fine del 2017 avremo una riduzione delle emissioni del 30% rispetto al 2016. A metterlo in evidenza è Avvenia (www.avvenia.com), uno dei maggiori player italiani nell’ambito dell’efficienza...

Energia: nel 2017 il risparmio di quella primaria supererà le 4,4 MTEP

Grazie all’efficienza energetica entro la fine del 2017 avremo una riduzione delle emissioni del 30% rispetto al 2016. A metterlo in evidenza è Avvenia (www.avvenia.com), uno dei maggiori player italiani nell’ambito dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale.

«In questi primi 6 mesi del 2017 abbiamo infatti potuto rilevare che l’industria sta ancora puntando sull’efficienza energetica» puntualizza l’ingegner Giovanni Campaniello, fondatore ed amministratore unico di Avvenia.

Così, secondo le previsioni di Avvenia, nel 2017 il risparmio di energia primaria supererà le 4,4 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio, con Lombardia, Puglia, Emilia Romagna, Veneto e Lazio che si confermano essere le regioni più virtuose.

Una vittoria della white economy sulle rinnovabili, che fino ad oggi non si sono dimostrate affatto risolutive. La quota di energia elettrica prodotta nell’ultimo anno da fonti rinnovabili a livello globale è stata infatti di appena il 15%. E per quanto riguarda specificamente l’Italia nell’ultimo anno solo il 14% della domanda di energia elettrica nazionale è stato coperto da fonti rinnovabili.

«Incrementare il ricorso alle rinnovabili è come continuare a mettere acqua in un secchio bucato. L’efficientamento energetico consente invece di tappare il secchio bucato per poi metterci dentro l’acqua» commenta il dott. Alessio Cristofari, Direttore dello Sviluppo Business di Avvenia con delega alle «Strategie di mercato Esco».

Il maggior contributo alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti è infatti stato dato proprio dai progetti di efficientamento energetico e quindi dalla diminuzione dei consumi.