Tariffe Rc Auto in Crescita: Utili Assicurativi a Record

Nonostante l'inflazione in calo, le tariffe Rc auto continuano a salire in Italia. Gli utili record delle compagnie assicurative alimentano la crescita.

RC Auto: Ivass, -6,1% in IV trimestre su anno

Rc Auto: Le Tariffe Continuano a Salire Nonostante l’Inflazione in Calo e Gli Utili Record delle Compagnie

Le tariffe delle polizze Rc auto in Italia mostrano un trend in crescita, nonostante la recente diminuzione dell’inflazione e la mancanza di fattori che giustificherebbero un incremento dei costi per le compagnie assicurative. I dati forniti da Assoutenti evidenziano come, a giugno 2024, il prezzo medio delle polizze sia aumentato del 5,4%, raggiungendo una media di 403 euro a polizza. Questo aumento si verifica in un contesto di utili record per le imprese assicuratrici, che hanno visto i loro guadagni crescere del 249% rispetto all’anno precedente.

Le Differenze Regionali: Napoli e Roma in Prima Linea

Nel panorama italiano, Napoli continua a essere la provincia con le polizze Rc auto più costose, con un prezzo medio di 583 euro, in aumento rispetto ai 580 euro di maggio. Questo valore è più del doppio rispetto alla città con il costo più basso, Enna, dove la media è di 290 euro. Le altre province con tariffe elevate includono Prato, con una media di 574 euro, e Caserta, con 517 euro. Al contrario, le province più economiche dopo Enna sono Potenza, con 301 euro, e Oristano, con 306 euro.

L’analisi di Assoutenti rivela che Roma è la città con l’aumento percentuale annuale più alto, con un incremento del 9,3% rispetto a giugno 2023. Anche altre città hanno visto rincari significativi, come Cagliari e Catania, che registrano un aumento dell’8,3% su base annua.

Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, sottolinea l’anomalia di questa situazione: “Le tariffe Rc auto salgono nonostante l’inflazione scenda e non si registri un incremento della incidentalità nel nostro Paese. Questi numeri contraddicono i dati record degli utili delle compagnie assicurative, che hanno raggiunto quota 8 miliardi di euro, con una crescita del 249% rispetto all’anno precedente.”

La Situazione Economica delle Compagnie Assicurative

La crescita esponenziale degli utili delle compagnie di assicurazione è un fenomeno che merita attenzione. L’industria assicurativa italiana ha visto i suoi profitti aumentare in modo significativo, nonostante le previsioni economiche generalmente ottimistiche. La combinazione di utili record e l’aumento delle tariffe Rc auto solleva interrogativi riguardo alla giustificazione di tali incrementi per i consumatori.

Le compagnie assicurative hanno beneficiato di un mercato che, sebbene stia attraversando un periodo di crescita economica, non ha visto un aumento corrispondente dei costi operativi. I dati finanziari delle compagnie mostrano margini di profitto ampi, suggerendo che gli aumenti delle tariffe potrebbero non essere giustificati esclusivamente da fattori economici o operativi.

Analisi Dettagliata delle Tariffe Rc Auto per Provincia

Per comprendere meglio la situazione, è utile esaminare i dati delle tariffe Rc auto per le diverse province italiane. La tabella sottostante offre una panoramica dettagliata delle province, evidenziando i prezzi medi e le variazioni percentuali rispetto all’anno precedente.

CLASSIFICA DELLE PROVINCE ITALIANE IN BASE AL PREZZO MEDIO DELL’RC AUTO

Provincia Premio
medio
Variazione % premio medio
su base annuale
Napoli 583 6,20%
Prato 574 6,50%
Caserta 517 4,90%
Pistoia 497 6,70%
Firenze 487 6,30%
Massa-Carrara 485 4,90%
Lucca 474 6,60%
Genova 464 7,30%
Roma 464 9,30%
Pisa 462 5,80%
Latina 446 7,10%
La Spezia 438 5,70%
Torino 434 6,70%
Foggia 433 4,90%
Livorno 429 6,20%
Salerno 426 5,20%
Rieti 423 6,30%
Ancona 422 6,30%
Bologna 422 3,80%
Macerata 418 6,50%
Barletta-Andria-Trani 417 7,20%
Cagliari 416 8,30%
Crotone 416 2,80%
Brindisi 412 5,10%
Modena 412 5,00%
Reggio nell’Emilia 409 6,50%
Rimini 408 3,40%
Taranto 408 5,60%
Catania 407 8,30%
Venezia 407 6,00%
Bari 406 5,70%
Fermo 405 6,50%
Ravenna 405 3,80%
Reggio di Calabria 404 1,90%
Vibo Valentia 403 5,10%
Messina 398 3,50%
Padova 396 6,90%
Como 394 5,50%
Treviso 394 7,00%
Perugia 392 5,60%
Parma 391 5,40%
Pesaro e Urbino 391 4,90%
Pescara 391 5,70%
Milano 390 5,30%
Palermo 388 7,80%
Piacenza 388 5,60%
Grosseto 387 3,00%
Terni 386 6,00%
Imperia 385 5,20%
Monza e della Brianza 385 6,50%
Sassari 381 7,00%
Forli-Cesena 380 5,10%
Siracusa 380 6,40%
Benevento 377 6,90%
Bolzano 377 5,70%
Varese 377 5,40%
Ascoli Piceno 376 3,30%
Brescia 376 7,00%
Ferrara 375 5,50%
Frosinone 375 7,20%
Ragusa 375 6,50%
Verona 375 5,50%
Vicenza 374 6,90%
Arezzo 371 6,40%
Pavia 369 4,20%
Savona 368 4,60%
Avellino 367 3,70%
Bergamo 363 6,00%
Lecce 363 6,80%
Nuoro 363 7,60%
Siena 363 5,90%
Trapani 363 5,40%
Lecco 362 7,20%
Teramo 362 4,90%
Lodi 359 4,50%
Alessandria 357 6,00%
Cremona 356 6,60%
L’Aquila 356 6,60%
Rovigo 356 7,60%
Caltanissetta 355 6,10%
Viterbo 355 7,00%
Sondrio 354 8,00%
Sud Sardegna 350 4,10%
Catanzaro 347 1,30%
Isernia 347 1,30%
Mantova 347 4,60%
Matera 346 3,00%
Trieste 345 3,90%
Asti 342 5,60%
Cuneo 342 6,10%
Chieti 341 5,30%
Novara 337 5,70%
Belluno 336 5,40%
Cosenza 336 3,50%
Verbano-Cusio-Ossola 336 6,10%
Agrigento 333 7,30%
Trento 330 3,00%
Udine 330 7,20%
Campobasso 329 7,50%
Gorizia 326 6,30%
Vercelli 325 8,30%
Aosta 319 6,90%
Biella 317 5,20%
Pordenone 311 6,20%
Oristano 306 5,70%
Potenza 301 5,20%
Enna 290 8,30%