Le associazioni dei periti assicurativi Aiped, Snapis, Aicis, Sipa, Apaid e Collegio Liguri Periti hanno inviato una lettera al Garante per la sorveglianza dei prezzi (Mister Prezzi) per denunciare le criticità del settore RC Auto, che continuano a far lievitare le tariffe a danno degli automobilisti. La missiva contiene proposte concrete per invertire la tendenza negativa, che dura ormai da oltre due anni. Le associazioni chiedono misure urgenti per ridurre i costi, migliorare l’equità e abbassare i premi delle polizze assicurative.
Il fallimento del Risarcimento Diretto e la necessità di una riforma
Il principale problema evidenziato dai periti riguarda il fallimento del sistema del Risarcimento Diretto, introdotto dal Decreto Legislativo 209/2005 con l’obiettivo di semplificare e accelerare i risarcimenti per gli assicurati. In realtà, questo sistema ha generato una serie di distorsioni, riducendo la libertà di scelta del consumatore e facendo lievitare i costi.
Le organizzazioni firmatarie sostengono che il Risarcimento Diretto, invece di semplificare, ha reso i processi più complessi e ha comportato un aumento dei premi assicurativi. Pertanto, propongono una serie di misure per riformare il sistema, rendendo il risarcimento diretto opzionale o introducendo polizze con franchigia, che responsabilizzerebbero maggiormente gli assicurati.
Le proposte per ridurre i costi e migliorare la trasparenza
Per contrastare l’aumento delle tariffe, le associazioni dei periti hanno avanzato un pacchetto di proposte, tra cui:
- Portabilità del certificato assicurativo: I periti suggeriscono l’introduzione della portabilità del certificato, simile a quanto già avviene in Francia con la legge Hamon. Questa misura permetterebbe agli automobilisti di cambiare compagnia assicurativa facilmente, favorendo una maggiore concorrenza e riducendo i premi.
- Riforma delle scatole nere: Le associazioni propongono una normativa più stringente per l’utilizzo delle scatole nere, introducendo anche dispositivi video come le dash cam per monitorare meglio gli incidenti, migliorare la sicurezza e ridurre le frodi.
- Trasparenza nelle perizie: Un altro punto cruciale è la richiesta di maggiore trasparenza nelle perizie assicurative, con report chiari e facilmente accessibili a tutte le parti coinvolte, al fine di ridurre i contenziosi.
- Formazione e certificazione dei periti: Le organizzazioni chiedono l’introduzione di standard di formazione più elevati per i periti, garantendo che le valutazioni siano effettuate da professionisti con competenze aggiornate e adeguate.
Inoltre, propongono di rivedere il meccanismo di compensazione forfettaria, che spesso non riflette correttamente il valore effettivo del danno subito, e di eliminare le clausole limitative del risarcimento integrale, che riducono ingiustamente i risarcimenti dovuti alle vittime di incidenti.
Per un sistema più equo e sostenibile
Secondo le associazioni dei periti, una riforma della RC Auto è necessaria per ripristinare un equilibrio tra le compagnie assicurative, gli assicurati e i danneggiati, riportando al centro il diritto del danneggiato. Una maggiore chiarezza e trasparenza delle normative, insieme a politiche che incentivino la concorrenza e la responsabilità, potrebbe contribuire a un mercato assicurativo più competitivo e sostenibile, dove le tariffe siano giuste e i risarcimenti trasparenti.