IVASS: premi Rc Auto +12,6%, Assoutenti denuncia ingiustizia

Perché aumentano i premi Rc auto? L’incidentalità è in calo, ma le polizze sono più care. Cosa sta succedendo nel mercato assicurativo?

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  • Ivass, aumentano i premi Rc Auto: +12,6% rispetto al 2021. Assoutenti denuncia aumenti ingiustificati

Secondo quanto riportato dall’Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), i premi delle polizze Rc auto sono aumentati del 12,6% rispetto all’inizio del 2021. Un incremento che, secondo l’associazione Assoutenti, appare irragionevole e non giustificato dai dati relativi agli incidenti stradali in Italia, né da un aumento dei costi per le compagnie assicurative. In particolare, l’associazione sottolinea come, nonostante il significativo aumento delle tariffe, i sinistri, i morti e i feriti siano notevolmente diminuiti negli ultimi anni, soprattutto se confrontati con i periodi precedenti alla pandemia.

Aumento dei premi Rc auto: un fenomeno ingiustificato?

Il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, ha commentato i dati diffusi dall’Ivass, evidenziando come l’andamento delle tariffe Rc auto non rispecchi la realtà dei fatti. Sebbene ci siano stati alcuni aumenti nei costi di riparazione e nei prezzi dei pezzi di ricambio a causa di fattori come l’inflazione e le crisi geopolitiche degli ultimi anni, i dati sugli incidenti stradali mostrano un trend opposto: la incidentalità è in calo, e di conseguenza, i costi per le compagnie di assicurazione non sarebbero aumentati in modo giustificato.

Secondo Melluso, il numero di incidenti stradali in Italia nei primi sei mesi del 2024 è diminuito del 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2019. Lo stesso calo si osserva anche per il numero di morti (-6,8%) e feriti (-8%), dati che confermano una riduzione significativa degli incidenti stradali negli ultimi anni.

Anche nel 2023 si è registrato un andamento positivo rispetto ai periodi precedenti alla pandemia, con una diminuzione dei sinistri pari al -3,3%, delle vittime al -4,2% e dei feriti al -6,9%. Trend simili sono stati osservati anche nel 2022, mentre nel 2021 si è registrata una riduzione ancor più significativa, con un abbassamento delle vittime del 9,4%, dei feriti del 15,2% e degli incidenti del 11,8%.

Perché aumentano i premi Rc auto nonostante il calo degli incidenti?

Un altro punto sollevato da Assoutenti riguarda la disparità tra l’andamento dei premi e quello della incidentalità. Nonostante la forte contrazione dei sinistri, delle vittime e dei feriti, i prezzi delle polizze Rc auto sono aumentati sensibilmente, in un periodo in cui i costi di riparazione auto e pezzi di ricambio non giustificherebbero tale incremento. Le compagnie di assicurazioni, infatti, hanno registrato utili pari a 8 miliardi di euro nel 2023, con una crescita del +249% rispetto all’anno precedente.

Melluso ha sottolineato che il forte aumento degli utili delle compagnie assicurative non è in linea con la realtà dell’incidentalità in Italia. Anzi, la riduzione dei sinistri avrebbe dovuto tradursi in una diminuzione dei premi assicurativi. Questo gap tra l’andamento degli incidenti e l’aumento dei premi solleva interrogativi sul reale motivo degli aumenti e sulla trasparenza del mercato delle assicurazioni Rc auto in Italia.

In conclusione, sebbene i costi di gestione per le compagnie assicurative siano aumentati, l’associazione Assoutenti chiede un maggiore monitoraggio da parte degli enti preposti e l’intervento delle autorità per garantire una maggiore equità nel sistema delle polizze Rc auto, evitando che i consumatori siano penalizzati da aumenti che non riflettono la realtà dell’incidentalità.