Taglia i Costi della Stampante: Consigli Pratici per Risparmiare
Come gestire i costi della stampa e risparmiare sui consumabili senza rinunciare alla qualità. Consigli e alternative per acquistare cartucce compatibili e rigenerate.
Quando acquistiamo una stampante, in genere non pensiamo ai relativi costi di gestione, intesi come l’acquisto delle cartucce d’inchiostro. Queste rappresentano una delle maggiori voci di spesa nella gestione dell’output cartaceo sia professionale sia domestico. In un’ottica di risparmio, è consigliabile cercare di abbattere questi costi, per poter usare la nostra periferica, evitando eccessive rinunce e limitazioni ed evitando gli sprechi.
Ma come gestire questa voce di bilancio e valutare tutti i parametri che la condizionano?
Quale tipo di stampante dobbiamo prediligere
Se scegliamo la stampante mirata alle nostre necessità, abbiamo delle ottime probabilità di risparmiare parecchio sui relativi costi di gestione futuri.
Se la periferica verrà deputata a un uso domestico, sarà uno spreco di denaro sceglierne una con funzioni professionali.
Se siamo abituati a effettuare stampe in bianco e nero, è bene orientarci verso una stampante di tipo laser. Se stampiamo a colori, la soluzione migliore è una con tecnologia a getto d’inchiostro.
Il costo delle cartucce: stiamo attenti
A prescindere dall’uso che ne faremo, la nostra stampante consumerà inchiostro più o meno avidamente. Fortunatamente, per risparmiare quando compriamo i consumabili, evitando di scegliere i ricambi originali che sono notoriamente più costosi, il mercato offre alcune alternative: le cartucce di stampa compatibili e quelle rigenerate e per avere una vasta possibilità di scelta, vai al sito di cartucce.it.
Le prime sono prodotte da produttori terzi in modo da assicurare la perfetta compatibilità con uno o più modelli di periferica di stampa, mentre le seconde sono cartucce originali esaurite che vengono rinnovate e rese di nuovo utilizzabili. Il prezzo di questi consumabili è inferiore al ricambio originale, il che permette di risparmiare nel loro acquisto.
L’unica accortezza da adottare è la cura nella scelta del produttore, che dovrà assicurare la corretta compatibilità del ricambio con marchio e modello della stampante posseduta, ed è per questo che è molto importante rivolgersi a realtà professionali come cartucce.it, che possono consigliarci e guidarci al meglio.
Come risparmiare nella stampa con le corrette impostazioni
Oltre alla cura nella scelta della stampante e del giusto tipo di cartucce, un altro aspetto a cui dobbiamo prestare molta attenzione è rappresentato dalle impostazioni dell’hardware. Avendo l’accortezza di investire una frazione del nostro tempo nel ritocco delle configurazioni di fabbrica relative ai parametri di stampa, saremo in grado di risparmiare sulla quantità di inchiostro consumato. Usando, per esempio, la modalità in scala di grigi o, se disponibile, la funzione di stampa detta “eco”, si riducono in modo notevole i consumi di energia e di materiale.
Scegliere se dobbiamo per forza stampare
Ma il metodo più efficace per salvaguardare il nostro portafoglio è capire se è veramente necessario stampare fisicamente, poiché è possibile usare metodi di comunicazione a minor impatto ambientale e a costi inferiori (e-mail, spazi cloud, ecc.). Come al solito, siamo noi il primo sistema di ottimizzazione dei costi ed è sempre meglio riflettere riguardo l’oggetto da stampare e, qualora sia strettamente necessario, come farlo.